
«Se volete il mio parere...» – Tenere conto delle conoscenze ed esperienze delle persone povere o a rischio di povertà
Basi e tappe della partecipazione dei diretti interessati alla prevenzione e alla lotta contro la povertà
Circa un adulto su cinque ha difficoltà a capire un testo. Per comunicare con le persone più svantaggiate dal punto di vista socioeconomico è indispensabile mettere a disposizione contenuti facilmente comprensibili.
Esistono linee guida su: raggiungere gruppi allofoni, comunicazione sanitaria inclusiva, linguaggio semplice, gestione delle traduzioni, esempi pratici e qualità delle informazioni sanitarie per i gruppi target.
Le guide sono attualmente disponibili solo in tedesco e francese.
Coinvolgere persone appartenenti ai gruppi target significa considerarle parti attive del progetto e non solo destinatarie passive. Con la loro esperienza contribuiscono direttamente alle fasi di sviluppo e attuazione. In questo modo hanno inoltre l’opportunità di partecipare all’elaborazione di strutture, procedure e misure che le interessano in prima persona e che saranno così orientate alle loro esigenze e contesti di vita.
Le persone appartenenti ai gruppi target vanno idealmente integrate in tutte le fasi del progetto. Ciò vale anche per progetti già in corso, ad esempio nell’ambito di una valutazione, per apportare modifiche che contribuiranno a ottenere un buon risultato.
Desiderate individuare determinati gruppi socialmente svantaggiati e tenere conto delle loro esigenze? Vi aiutiamo volentieri a farlo.
Basi e tappe della partecipazione dei diretti interessati alla prevenzione e alla lotta contro la povertà
Approcci di comprovata efficacia e criteri di successo
Quali sono le caratteristiche di informazioni sulla salute di qualità? Per esempio il fatto che riportino contenuti basati sulle evidenze e presentati con una grafica accattivante. Se si prende in considerazione l’aspetto della parità di accesso alle informazioni, gli specialisti dovrebbero chiedersi se i contenuti raggiungono anche i gruppi più svantaggiati. Sono proprio questi ultimi infatti a necessitare di informazioni sanitarie adeguate.
Qui trovate idee, linee guida e strumenti per migliorare la qualità delle informazioni sulla salute concentrandosi sull’aspetto delle pari opportunità. Migesplus conferisce l’etichetta di qualità migesplus ai materiali informativi particolarmente meritevoli.
Volete produrre contenuti informativi sulla salute e renderli disponibili ai gruppi target più vulnerabili? Una buona organizzazione vi aiuta a scegliere i media più opportuni per raggiungere i gruppi target desiderati.
Nella scelta dei canali informativi e nella realizzazione di informazioni sulla salute bisognerebbe tenere conto dei diversi vissuti dei gruppi target. Solo così si possono realizzare contenuti che suscitano il loro interesse. Qui trovate una raccolta di raccomandazioni, strumenti, guide e studi.
Diaspora TV è una piattaforma multimediale online che produce programmi in otto lingue della popolazione migrante. Il formato di Diaspora TV le permette di diffondere informazioni di vario tipo, come comunicati stampa, pubblicità di brochure e informazioni…
La nuova piattaforma per la gestione dei progetti e de la qualità nel settore sanitario, sociale ed educativo
Le informazioni facilmente comprensibili semplificano l’accesso all’informazione per le persone con difficoltà di lettura o di comprensione del testo scritto, come ad esempio le persone con un basso livello di istruzione o con limitate conoscenze di una lingua nazionale. I testi facilmente comprensibili sono caratterizzati da parole semplici, frasi brevi, immagini esplicative e un’impaginazione chiara. Vanno invece evitati termini specialistici e abbreviazioni.
Ci sono tre buoni motivi per scrivere in modo chiaro: - rendere la collaborazione più efficace, - ridurre la corrispondenza inutile, - instaurare un clima costruttivo.
Material- und Methodensammlung zur Verbraucher- und Patientenberatung für Zielgruppen mit geringer Gesundheitskompetenz
I mediatori interculturali non solo parlano la lingua ufficiale locale e la lingua in cui traducono, ma hanno solitamente anche un’esperienza di migrazione. Inoltre, conoscono il sistema sanitario, sociale ed educativo svizzero e le strutture del Paese di provenienza. Grazie a queste competenze possono evitare i malintesi. I mediatori interculturali sono tenuti all’obbligo di riservatezza.
Desiderate conoscere altre app per traduzioni scritte e orali? Qui di seguito la redazione di migesplus presenta alcune app che possono servire a questo scopo, precisando però che nessuno strumento può eguagliare la qualità offerta da traduttori e interpreti professionisti.
INTERPRET raccomanda di organizzare interventi d’interpretariato attraverso queste agenzie.